Tra le case sparse che delimitano l’abitato di Sott’argine, spicca l’architettura di un edificio in muratura a paramento denominato “Castellano”. E’ ubicato sul tracciato di un’antica e rettilinea strada che conduce a Torricella, oggi ridotta a viottolo di campagna e difficilmente percorribile.
Nei rilievi catastali napoleonici la strada è segnata come “via della criminale” e per un breve tratto, vicino al Castellano, Via dei Bacchini. Allo sbocco, a sud, converge con la strada che da Sissa conduce a San Nazzaro: Via della Rovere Santa.
Oggi il fabbricato colonico, già individuato nel catasto ricordato, è ridotto di circa un terzo rispetto a quello ottocentesco. Una memoria dell’attuale proprietario, viene a suggerire che l’edificio attuale fosse in origine un convento, dove sino ai primi dell’anno del Novecento non mancarono le presenze di religiosi che, in questo luogo, amavano raccogliersi in preghiera.